Esplorare il mondo del Gin significa immergersi nel cuore di un’esperienza aromatica, e tutto inizia con il regale ginepro, indiscusso sovrano tra le numerose botaniche che caratterizzano questa affascinante bevanda. Con ben 65 varietà, il ginepro prospera in ambienti ostici, come le cime montuose e gli aridi paesaggi mediterranei.
L’uso del ginepro risale all’antichità, quando le sue bacche erano non solo apprezzate come alimento, ma anche sfruttate per le loro proprietà aromatiche, cosmetiche e medicamentose. La storia del Gin, tuttavia, non è sempre stata un cammino in discesa. Nel XVIII secolo, in Europa settentrionale, la sua diffusione tra le fasce sociali meno abbienti generò un’allarme sociale, gettando un’ombra sulla sua reputazione.
Il declino del Gin fu un lungo periodo in cui altre bevande come il Whisky, il Cognac, il Rhum e la Vodka presero il suo posto. Ma, proprio quando sembrava che il suo destino fosse segnato, il Gin ha conosciuto una rinascita negli anni ’80, trainato dal lancio di Bombay Sapphire. Da allora, ha sperimentato un’incredibile ascesa, diventando uno dei distillati più apprezzati al mondo.
Oggi, il mercato del Gin è un vortice di innovazione, con prodotti classici che rispettano le ricette storiche e contemporanei che esplorano nuovi sentieri aromatici, utilizzando spezie, frutta, radici, fiori e verdure mai sperimentate prima.
Navigare tra la vasta gamma di Gin può sembrare un’avventura complessa, ma le regole di produzione offrono una bussola per orientarsi. Il Gin può essere categorizzato come Compound, Distilled o London Dry Gin, ognuno con il suo profilo unico.
- Gin (Compound): Un’immersione diretta di botaniche nello spirito senza ulteriore distillazione, garantendo almeno il 37,5% di alcol.
- Distilled Gin: Prodotto attraverso la distillazione di uno spirito rettificato con almeno il 96% di alcol, con la possibilità di aggiungere aromi naturali e un contenuto alcolico minimo del 37,5%.
- London Dry Gin: La categoria più rinomata, ottenuta dalla distillazione di uno spirito in cui ginepro e altre botaniche macerano per massimo 24 ore. Il risultato non deve superare i 70% di alcol, deve contenere massimo 0,1 g/l di zuccheri e deve essere imbottigliato con un contenuto alcolico compreso tra il 37,5% e il 57%.
In conclusione, il mondo del Gin è una sinfonia di gusti e aromi unici. Questo viaggio, dall’antichità al rinascimento moderno, è un invito a esplorare, scoprire e trovare il Gin perfetto che risuoni con i propri gusti. Che la ricerca del Gin ideale abbia inizio!